I peptidi sono sostanze di sintesi, formate da due o più amminoacidi. Quando gli amminoacidi si uniscono in una certa formazione creano specifici peptidi, e quando questi ultimi si uniscono a loro volta, creano specifiche proteine. I peptidi dunque, possono essere definiti frammenti di proteine. Vengono presentati ed utilizzati in cosmesi in svariate “declinazioni-numeriche attive”, volte ad identificarne la quantità e la tipologia di aminoacidi-peptidi che li caratterizzano e compongono (tra essi: Argirelina, Alanina, Isoleucina, Lisina, Serina, Valina, ecc…). Il motivo per cui sono molto sfruttati nella cosmetica è la loro efficace azione anti-aging (anti-invecchiamento).
Ogni peptide ha una sua funzione più o meno specifica, ma la più interessante è quella di essere sostanze messaggere. Sulla superficie di tutte le cellule del corpo umano, si trovano delle strutture composte da zucchero (polisaccaridi) che hanno la funzione di recettori. I recettori sono in grado di captare le sostanze messaggere e trasmettere al nucleo della cellula il “messaggio” che esse contengono. Un esempio: i fibroblasti sono le cellule che hanno il compito di produrre collagene ed elastina, proteine fondamentali per l’elasticità e la compattezza della pelle. Nel caso in cui un peptide venga captato da un recettore posto sopra ad un fibroblasto, può stimolare e aumentare la produzione di queste due proteine, andando così a migliorare la struttura e l’aspetto della pelle. Ed è proprio questa una delle azione cosiddette anti-aging.
Tra i peptidi più utilizzati in cosmesi, spiccano per efficacia gli esapeptidi. Sono peptidi formati da sei amminoacidi e sono caratterizzati da proprietà attive ad effetto volumizzante e “miorilassante” profondo sulla pelle, per questo motivo vengono definiti “Boto-simili“.
Sono considerati una valida alternativa, pur sempre cosmetica, alle terapie mediche iniettive; trovano applicazione per il contrasto delle rugosità di tipo cosiddetto Intrinseco-Aging (che si presenta con l’avanzare dell’età), ed Estrinseco-Fotoaging (conseguente ad una genesi legata a fattori ambientali negativi).
Molti cosmetologi e molte case cosmetiche concepiscono le potenzialità degli Esapeptidi come dei veri e propri “Bagagli di Attivi Cosmeceutici”, utili per contrastare e prevenire gli inestetismi del viso causati dalle rughe.
Negli ultimi anni, sono stati svolti precisi studi e valutazioni sugli effetti di questi Esapeptidi, consigliando sia ad uomini che a donne, l’applicazione di appositi cosmetici due volte al giorno per un periodo di trenta giorni; i risultati ottenuti permettono di affermare che (alla fine del trattamento), è possibile notare una evidente riduzione di rughe della fronte, nonché di quelle periorbitali (contorno occhi) e peribuccali (contorno bocca). Normalmente le rugosità fini e superficiali hanno risposto in modo migliore, mentre quelle causate dalla contrazione dei muscoli di espressione appaiono in ogni caso alleggerite.
Va sottolineato che il trattamento con gli esapeptidi (a differenza di quello con la tossina botulinica) è reversibile; la durata d’azione ed i risultati a distanza, dipendono sia dalla concentrazione dell’esapeptide “Boto-simile”, che dai principi attivi (complementari ed aggiuntivi), che possono sia accentuare gli effetti idratanti ed elasticizzanti, che aumentare la penetrazione e la disponibilità cutanea profonda.
Oltre che per l’invecchiamento del viso, queste sostanze trovano largo impiego nel post-diete dimagranti, e nella perdita di tonicità del tessuto del corpo conseguente al trascorrere degli anni e/o alla “forza di gravità”. Per questi fini esistono svariate formulazioni cosmetiche mirate a donare un seno sodo, glutei rotondi, zigomi alti, labbra carnose.
Il Palmitoyl Hexapeptide-19 è un nuovo sofisticato esapeptide, con un effetto cosmetico utile nella riduzione delle rughe mimiche del viso, dovute alla contrazione della muscolatura facciale. Mette in atto un meccanismo fisiologico della pelle stessa, con una elevata specificità di azione sui neurotrasmettitori.
La sua attività è simile a quella della tossina botulinica, per questo motivo anche questo peptide viene definito “Boto-simile”. Agisce competendo con una proteina, destabilizzando in modo transitorio la formazione del processo SNARE; lo SNARE è l’insieme del processo di tensionamento della pelle e di contrazioni muscolari, in seguito ai quale si producono le rughe sul volto. Quindi applicando sulla pelle un cosmetico contenente l’esapeptide 19, si riduce la contrazione tonica dei muscoli facciali responsabili della comparsa delle rughe d’espressione. L’esapeptide 19 (come tutti i peptidi) risulta una soluzione più sicura e scevra da effetti collaterali a differenza della tossina botulinica. il peptide infatti influisce esclusivamente sul processo SNARE, modificando leggermente la struttura di una proteina, mentre il botulino la distrugge provocando la paralisi muscolare irreversibile.
Attualmente, Pearl’age Cosmetic produce due cosmetici contenenti peptidi: il siero BOTO ACT e la crema BOTO SKIN.
Entrambi i prodotti sono Dermatologicamente Testati.
Il BOTO ACT è un siero viso anti-aging elasticizzante che contiene proprio il Palmitoyl Hexapeptide-19 o Esapeptide 19. Aiuta a contrastare le rughe causate dalle carenze di elasticità cutanea. È ideale inoltre per aiutare a migliorare la compattezza e l’equilibrio idro-lipidico della pelle.
La BOTO SKIN è una crema viso anti-aging elasticizzante che contiene l’Esapeptide 7 e l’Esapeptide 8, che rientrano nella categoria di peptidi considerati “boto-simili” e in grado di contrastare le rughe. Questa crema è ideale per donare compattezza e lasciare la pelle morbida e idratata.
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