La crema per il viso è probabilmente il cosmetico più importante e utilizzato da tutte le donne, anche quelle meno sensibili al tema della skin care. Il viso infatti, insieme alle mani, è la parte più esposta del nostro corpo sia nei mesi freddi che in quelli più caldi. Raggi UV, inquinamento e freddo sono solo alcuni degli agenti esterni che potrebbero attaccare la pelle del viso, per questo motivo ha bisogno di essere sempre nutrita e ben protetta.
Ma qual è la crema migliore da utilizzare per la cura del viso? Dipende dalla propria tipologia di pelle e dall’inestetismo che vogliamo contrastare o prevenire.
Esistono diverse tipologie di pelle e ognuna di esse ha diverse esigenze, motivo per cui in commercio si possono trovare una incredibile variante di prodotti. Per semplificare, possiamo raggrupparle in 5 tipologie principali: pelle secca, pelle sensibile, pelle grassa, pelle mista e pelle matura.
Le creme idratanti per la pelle secca sono molto popolari, sono indicate soprattutto nel periodo dall’adolescenza fino ai 25/30 anni al fine di prevenire la comparsa di futuri inestetismi. La disidratazione infatti è il primo passo per l’inesorabile comparsa di rughe e segni dell’età. Questi cosmetici vengono spesso formulati con ingredienti di derivazione naturale dalle spiccate proprietà idratanti, come ad esempio l’Aloe, il Miele, Glicerina Vegetale e Oli Vegetali.
La pelle sensibile è simile a quella secca, ma oltre ad essere disidratata tende ad irritarsi e arrossarsi maggiormente a causa della rottura dei micro capillari sottocutanei. Un inestetismo tipico di questa tipologia di pelle è la couperose, un’irritazione nella zona delle guance e del naso che assume un aspetto simile alle ali di una farfalla. La migliore crema per il viso per pelle sensibile deve combinare il giusto quantitativo di principi attivi idratanti, emollienti e in grado di rinforzare la parete dei capillari. E proprio in quest’ultima categoria svetta la Rosa Canina, una pianta dalle incredibili proprietà capillarotrope.
La pelle grassa è un’altra tipologia molto diffusa, soprattutto nella fascia d’età più giovane. È caratterizzata da pori dilatati e un’eccessiva produzione di sebo, che provocano in molti casi la comparsa di infiammazioni e inestetismi tipici come brufoli e punti neri. Le creme per pelle grassa hanno due obiettivi specifici: disinfiammare la cute e normalizzare la produzione di sebo. In questo caso sono ci sono un paio di principi attivi che sono perfetti per questo scopo, l’Acido Salicilico e il Propoli.
Ci sono alcune persone che non riescono ad inquadrare esattamente la loro tipologia di pelle, perché hanno la pelle unta e pori dilatati nella zona della fronte e del naso, mentre sulla guance la pelle sembra più disidratata. Questo è un tipico caso di pelle mista: pelle grassa sulla “zona T” (naso e fronte) e pelle secca sulle guance. La causa è uno squilibrio della produzione di sebo, maggiore in una zona e minore nell’altra. Una buona crema per la pelle mista dev’essere formulata con ingredienti in grado di riequilibrare il pH e la produzione di sebo uniformandola in tutte le zone, compito svolto egregiamente da Acido Mandelico, Azelaico e Lattico.
Capitolo a parte meritano la pelle matura e le creme antirughe, in quanto rappresentano la fetta di mercato più ampia e varia. Le rughe sono inestetismi che tendono a formarsi per diversi fattori, i “colpevoli” principali però sono due, l’invecchiamento cutaneo e il photoaging. Il primo, è il naturale declino della pelle dovuto all’avanzare dell’età con conseguente diminuzione dei ritmi metabolici e capacità idroritentiva. Il secondo invece è l’invecchiamento provocato dall’esposizione ai raggi UV.
Tuttavia, esistono una serie di sfumature che derivano da queste due cause principali che sono molto importanti nella scelta del cosmetico più adatto. Ad esempio, le rughe potrebbero essere provocate dalla secchezza della pelle, soprattutto nelle donne che soffrono di questa condizione anche durante l’adolescenza. Come abbiamo visto in precedenza infatti, la disidratazione spiana le porte alla comparsa dei segni dell’età, in quanto la carenza di grassi e oli sottocutanei ne provocano la perdita di compattezza ed elasticità. In questi casi la crema per il viso antirughe migliore deve avere una formulazione che combina ingredienti idratanti a quelli anti-age, primo su tutti il Collagene Idrolizzato.
Le rughe potrebbero anche essere il risultato di anni di esposizione ai raggi solari, all’inquinamento o fumo. Questi agenti esterni infatti, soprattutto i raggi UV, provocano un aumento di produzione di radicali liberi nel nostro organismo. Queste molecole altamente instabili intaccano le cellule della pelle danneggiando le fibre di collagene ed elastina, due proteine fondamentali per la struttura della pelle. Il risultato è una perdita evidente dell’elasticità naturale della cute che crea pieghe e rughe. Per contrastare questa tipologia di rughe è necessario utilizzare dei cosmetici dalle proprietà elasticizzanti. Gli ingredienti tecnici più indicati con queste proprietà sono gli Esapeptidi, frammenti di proteine che penetrano in profondità nella pelle e hanno un effetto volumizzante e miorilassante, definito “boto-simile”.
Quando si parla di cura della pelle matura, senza dubbio il principio attivo più conosciuto è l’Acido Ialuronico. Quest’ultimo infatti, negli ultimi anni si è conquistato il podio tra gli ingredienti più utilizzati nei cosmetici anti-age di qualsiasi tipologia: crema giorno, crema notte, sieri e così via. Ma quali sono le proprietà incredibili che hanno contribuito a questa ampia diffusione?
L’acido ialuronico viene prodotto naturalmente dal corpo umano e si trova principalmente nel tessuto connettivo. Insieme al collagene e l’elastina, contribuisce a creare “l’impalcatura” della pelle e a mantenerne il turgore, la compattezza, l’elasticità e la tonicità. Ma il motivo per cui una crema con Acido Ialuronico viene considerata l’alleata perfetta nella lotta ai segni dell’età è che questo acido ha una incredibile capacità di legare insieme una molte molecole d’acqua. Una manna dal cielo per la pelle matura che, inevitabilmente, con il passare del tempo perde la sua capacità di trattenere acqua nei tessuti.