Fosfatidilcolina: principio attivo contro cellulite e grasso
La fosfatidilcolina è uno degli ingredienti principali di molti cosmetici per il corpo, in particolare per quelli che aiutano a contrastare la cellulite e gli accumuli di grasso localizzato. È un fosfolipide, una particolare categoria di lipidi contenenti acido fosforico. Si trova abbondantemente nel corpo umano ed è parte fondamentale della membrana plasmatica, il rivestimento delle cellule che protegge il nucleo e permette lo scambio di sostanze con l’esterno. In Italia non è permessa la mesoterapia con fosfatidilcolina (nel resto dell’Europa si), cioè l’iniezione diretta del principio attivo nelle zone da trattare, una pratica invasiva che richiede anche una leggera anestesia. Molto meglio dunque utilizzare cosmetici sicuri e professionali che contengano questo incredibile composto organico, magari utilizzato in sinergia con altre sostanze complementari.
Cosa è la fosfatidilcolina
La fosfatidilcolina fa parte della famiglia dei fosfolipidi, lipidi molto importanti perchè oltre ad essere utilizzati dal nostro organismo come fonte energetica hanno anche una funzione strutturale. Insieme alle proteine formano infatti la membrana cellulare o plasmatica. Oltre che all’interno del corpo umano è possibile trovarla in alcuni alimenti come la lecitina di soia, il fegato e il tuorlo dell’uovo. Proprio da quest’ultimo venne estratta la prima volta nel 1850 dal chimico e farmacista francese Maurice Gobley. In seguito alla sua scoperta, i primi campi dove venne utilizzato non riguardavano l’ambito estetico ma quello medico. Vennero effettuati test e studi secondo i quali la fosfatidilcolina si rivelò utile in vari modi:
– ha una funzione epatoprotettiva, quindi protettiva del fegato;
– è in grado di ridurre la concentrazione di colesterolo nel sangue (fu testato su pazienti affetti da ipercolesterolemia);
– determina un miglioramento della memoria a breve termine su pazienti affetti da Alzheimer. Si spiega col fatto che la fosfatidilcolina è un precursore dell’acetilcolina, un neurotrasmettitore importante per la memoria.
Solo dopo anni di ricerca e di studio di questa sostanza si è capito realmente quali potessero essere i suoi utilizzi nel settore estetico, in particolare per combattere cellulite e grasso localizzato.
Fosfatidilcolina contro cellulite e grasso localizzato
La cellulite e il grasso localizzato sono tra gli inestetismi del corpo più ostici da contrastare ed eliminare. La cellulite soprattutto è l’incubo di quasi tutte le donne, colpisce infatti circa 9 donne su 10. Sebbene entrambi gli inestetismi abbiano a che vedere con l’adipe, sono due problematiche diverse e distinte che possono coesistere.
La cellulite è una condizione fisiologica molto comune che, nel momento in cui cronicizza, può essere considerata una patologia. Tra le cause principali della cellulite, oltre che una predisposizione genetica e un’influenza dell’attività ormonale, troviamo un’alterazione negativa del microcircolo sanguigno e linfatico nelle zone dove tende a formarsi, come cosce e glutei. Questa fragilità capillare determina una fuoriuscita di siero e liquidi che ristagnano negli spazi interstiziali gonfiandoli e peggiorando ulteriormente il microcircolo. Il tessuto adiposo non essendo più correttamente irrorato inizia a trattenere acqua che gonfia le proprie cellule (gli adipociti). Col passare del tempo questa infiammazione peggiora, il grasso fibrotizza e crea in superficie sulla pelle la famosa “buccia d’arancia”.
Con grasso localizzato si intendono invece tutti quegli accumuli di adipe in zone limitate del corpo come pancia, fianchi, braccia, cosce e glutei. A differenza della cellulite il grasso localizzato è più “democratico”, in quanto colpisce indistintamente uomini e donne. Le cause di questi accumuli sono dovute a fattori genetici ma soprattutto a cattive abitudini, come sedentarietà e alimentazione scorretta. Sono inoltre influenzate da fattori come geni, sesso, età, percentuale generica di grasso corporeo.
La prima ad avere l’intuizione di iniettare direttamente la fosfatidilcolina all’interno dei pannicoli adiposi fu una dermatologa brasiliana negli anni ’90, la dottoressa Patricia Ritters. Sebbene siano stati effettuati molti studi al riguardo, non è ancora del tutto chiara l’azione di questo fosfolipide. Il meccanismo è abbastanza complicato ma può essere riassunto come un’azione di “scioglimento dei grassi”. È in grado infatti di solubilizzare il grasso contenuto negli adipociti, riducendo il volume del pannicolo adiposo. È evidente come determini, nel caso del grasso localizzato e in quello della cellulite, un miglioramento e sgonfiamento della zona. Il grasso sciolto viene successivamente riassorbito ed eliminato attraverso le maggiori vie di espulsione linfatica.
Fosfatidilcolina in Pearl’age Cosmetic
La fosfatidilcolina è presente, nella nostra linea cosmetica, tra gli ingredienti dell’ACTIVE GEL, un gel corpo indicato per contrastare gli inestetismi causati dalla cellulite e dall’adipe localizzato. Come detto ad inizio articolo
la fosfatidilcolina agisce meglio se utilizzata insieme ad altri principi attivi che ne migliorano e potenziano l’azione. Per questo motivo abbiamo formulato l’ACTIVE GEL come un “cosmetico-attivo” ricco di sostanze e principi attivi che lavorano sinergicamente per contrastare e “sciogliere” le cellule di grasso. Tra i vari ingredienti, oltre alla fosfatidilcolina, si trovano Tè Verde, Carnitina, Caffeina, Curcuma Zedoaria, Teofilina ed altri. Il risultato è un prodotto cosmetico professionale con notevoli proprietà lipolitiche, anti-cellulite, dinamizzanti, vasoprotettrici e drenanti. L’ACTIVE GEL è facilmente assorbibile e può indurre una momentanea sensazione di calore profondo a prova del fatto che lavora negli strati più profondi del derma.
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