I trattamenti per la pelle matura rappresentano una delle poche armi che abbiamo a disposizione per rallentare il tempo. Infatti, nonostante l’invecchiamento cutaneo sia un processo naturale inevitabile, possiamo cercare di rallentarlo il più possibile e ritardare la comparsa dei segni dell’età. Nel caso in cui invece questi ultimi abbiano già fatto capolino sul volto, rendendolo più invecchiato e segnato, i cosmetici per la cura della pelle matura aiutano a contrastarli e a donare alla pelle un aspetto più giovane e luminoso.
Per una giovane donna, l’invecchiamento cutaneo è uno “spauracchio” di cui sente parlare ma crede sia qualcosa da affrontare in un futuro lontano. La realtà purtroppo, non è così. Questo processo infatti, inizia a partire dai 25 anni circa. Le cause e gli effetti concatenanti che ne scaturiscono sono diversi e contribuiscono insieme alla formazione dei segni dell’invecchiamento:
Tra i vari segni dell’età i primi a comparire sono senza dubbio le rughe. Sono provocate dai cambiamenti strutturali che la pelle subisce nel tempo dovuti alle cause viste in precedenza. Le prime rughette sottili a comparire sono quelle nella zona del contorno occhi, le cosiddette “zampe di gallina”, anche se inizialmente sono poco marcate. Con il passare del tempo appaiono su tutto il volto, soprattutto su fronte e ai lati di naso e bocca e tendono a diventare sempre più profonde.
La perdita di volume e la lassità cutanea sono altri tipici segni di invecchiamento. La pelle, perdendo la sua naturale idratazione, risulta meno gonfia, piena e compatta. La perdita dei contorni del viso e il famigerato “collo di tacchino” sono un esempio di perdita di volume cutaneo. Ad aggiungersi alla carenza di idratazione c’è anche quella di elasticità, dovuta alla diminuzione di collagene ed elastina, due proteine fondamentali per la struttura della pelle. Da una certa età in poi questo fattore diventa determinante per la comparsa di rughe più profonde.
In generale, la pelle matura è visivamente più spenta e rende il viso invecchiato e stanco.
Quando si tratta di inestetismi, nessuna frase al mondo sarà mai tanto veritiera quanto “la prevenzione è la miglior cura“. L’ideale infatti, è iniziare ad avere una buona beauty routine già da giovani, prima ancora che i segni dell’invecchiamento si presentino alla porta. Fino ai 25 anni la parola d’ordine è idratazione, al fine di stimolare i processi metabolici della pelle e mantenerla in salute.
Fortunatamente, grazie all’incredibile sviluppo che hanno avuto le formulazioni cosmetiche nel corso degli anni, è comunque possibile contrastare rughe e segni dell’età anche se già presenti sulla pelle, rendendoli meno visibili. Quindi anche per chi ha ceduto alla “pigrizia” da giovane non è il caso di disperarsi o rassegnarsi, non è mai troppo tardi.
Per scegliere la crema viso più adatta alla propria tipologia di pelle bisogna partire da una autoanalisi del viso: livello di idratazione, presenza di inestetismi e intensità di questi ultimi. In base al risultato di questa analisi, si ha un’idea della tipologia di sostanze attive delle quali potremmo aver bisogno.
Prendiamo per esempio il caso di una pelle matura molto secca: in questo caso una buona crema anti-aging contenente Collagene e/o Acido Ialuronico sarebbe ideale sia per contrastare i segni dell’età, sia per donare idratazione alla cute. Entrambi queste sostanze infatti, aiutano a mantenere l’idratazione cutanea, anche se in maniera diversa. Nel caso invece di una pelle poco elastica con presenza di rughe ben visibili, è meglio optare per una formulazione con ingredienti più “tecnici”, come ad esempio una crema antietà con peptidi. Questi frammenti di proteine hanno un effetto volumizzante e miorilassante profondo sulla pelle che aiuta a distendere le rughe, motivo per cui vengono definiti “boto-simili“. Infine, per una pelle matura spenta e segnata, si può optare per una formulazione con il Caviale, un ingrediente molto utilizzato in cosmesi per le sue proprietà illuminanti.
I trattamenti per pelle matura però, non prevedono solamente l’utilizzo di una crema giorno o crema notte. Per ottenere i risultati migliori ed evidenti infatti, è importante associare sempre all’utilizzo della crema quello del siero viso. Il siero ha una concentrazione maggiore di attivi e una texture più fluida, grazie alla quale riesce a penetrare più in profondità rispetto alla crema. Applicarlo mattina e sera prima della crema è fondamentale per prendersi cura del viso in maniera efficace.
Un altro metodo semplice che permette di avere dei buoni risultati, soprattutto in termini di prevenzione, è la ginnastica facciale abbinata a dei massaggi. La ginnastica facciale si può definire come una ginnastica anti-age, in quanto è in grado di tonificare i muscoli del volto prevenendo e contrastando le rughe e il rilassamento cutaneo.
Secondo un recente studio della Northwestern University (pubblicato nel 2018 sulla rivista Jama Dermatology), facendo ginnastica facciale per 20 settimane è possibile rendere il viso più tonico e ringiovanito di 3 anni circa. Ovviamente la costanza gioca un ruolo fondamentale e l’impegno è di circa mezz’ora al giorno. Esistono diverse tipologie di esercizi, molti dei quali sono specifici per la tipologia di rughe da voler contrastare. Per aumentare l’efficacia della ginnastica anti-age è possibile abbinare a quest’ultima delle tecniche di automassaggio. L’effetto del massaggio viso è rilassante, oltre che anti-age e linfodrenante. Permette di ossigenare i muscoli in profondità che vengono scaldati e ossigenati, così da riempirsi d’acqua ed essere plasmati e manipolati.
Entrambe le metodologie, seppur efficaci, non possono prescindere dall’utilizzo della cosmetica, in quanto non sono in grado di apportare l’idratazione necessaria alla pelle per rimanere sana e bella. Il massaggio inoltre, necessita della crema anti-age per poter far scorrere le dita sulla pelle e la crema giova del massaggio effettuato per esser meglio assorbita (rapporto win-win).
Un altro dei fattori di cui tener conto nella lotta all’invecchiamento è l’esposizione ai raggi solari. I raggi UV infatti, provocano danni sulla pelle che accelerano il processo di invecchiamento cutaneo (effetto che viene definito photoaging o fotoinvecchiamento).
Bastano 15 minuti di esposizione ai raggi ultravioletti per aumentare la normale presenza di radicali liberi nel nostro organismo. Queste molecole instabili intaccano le cellule cutanee e degradano le fibre di collagene ed elastina, provocando la formazione di rughe e segni dell’età. Inoltre, i raggi UV sono responsabili anche della comparsa delle macchie solari, zone iperpigmentate della pelle che appaiono tipicamente su volto e mani. Questi inestetismi sono particolarmente ostici da contrastare ed è necessario intervenire con acidi specifici (es. acido mandelico o glicolico).
Per tutti questi motivi è evidente come purtroppo la tintarella sia antagonista della pelle giovane. Anche in questo caso però abbiamo un’arma a nostra disposizione: le creme solari. Questi cosmetici sono fondamentali nella lotta all’invecchiamento cutaneo e aiutano a prevenire anche problematiche più importanti degli inestetismi, come irritazioni e scottature, fino ad arrivare ai tumori della pelle. Dunque sia in estate che in inverno, una buona crema solare è senza dubbio parte integrante di un trattamento per pelle matura che si rispetti!