La pelle grassa sul viso è una condizione molto comune dovuta ad un’eccessiva produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee. Questa iperattività delle ghiandole può essere scatenata da diversi fattori, principalmente di natura ormonale, costituzionale e genetica. A causa della sua stretta correlazione con l’attività ormonale, la pelle grassa tende a presentarsi spesso nell’età dello sviluppo, dove nei casi più severi può sfociare nell’acne.
Avere cura di questa particolare tipologia di pelle con cosmetici adatti e specifici è molto importante, sia per evitare che peggiori la sua condizione sia per prevenire la comparsa di ulteriori inestetismi tipici.
La pelle grassa è probabilmente la tipologia di pelle più facile da riconoscere, in quanto i suoi tratti distintivi sono unici. Essendo caratterizzata dall’eccessiva produzione di sebo, la superficie della cute appare solitamente molto lucida e untuosa. Tuttavia, a volte il sebo risulta più denso e ceroso al punto di occludere i pori e ostacolare la traspirazione cutanea. In questo modo si crea il “terreno” ideale per la proliferazione di batteri e microrganismi, con conseguente comparsa dei tanto odiati brufoli.
In alcuni casi più rari, la pelle grassa sul viso potrebbe trarre in inganno apparendo secca, ruvida e con un effetto a buccia d’arancia. È il caso della pelle grassa asfittica, una condizione dovuta alla dilatazione delle pareti dei poli piliferi occlusi che immagazzinano il sebo. Per semplificare, possiamo dire di trovarci di fronte alla pelle grassa davanti a questi segnali:
Una buona beauty routine per la pelle grassa deve avere tre obiettivi cardine: contrastare i batteri, liberare la pelle dalle ostruzioni e regolarizzare la produzione di sebo. Per ottenere questi risultati e avere una cura del viso efficace è necessario utilizzare dei buoni cosmetici due volte al giorno, al mattino e alla sera.
Il primo step di una beauty routine che si rispetti è sempre la detersione. Sulla pelle infatti si depositano diverse impurità sia di giorno che di notte, come ad esempio particelle di smog o residui di make-up. Rimuoverle con un’accurata detersione è molto importante per evitare l’ulteriore ostruzione dei pori e la proliferazione batterica, contrastando così la comparsa di nuovi brufoli.
Il detergente, e in generale tutti i cosmetici, non deve essere troppo aggressivo sulla cute e seccarla troppo, per evitare l’effetto rebound. Può capitare infatti che la pelle ritrovandosi troppo secca, inizi a produrre ancora più sebo rispetto a prima. Ingredienti come Acido Azelaico, Acido Salicilico ed Essenza di Arancia, presenti nel DETER CLEAN, sono gli alleati ideali quando si tratta di contrastare i batteri.
Dopo la detersione, una volta alla settimana è consigliabile anche effettuare un’esfoliazione. Esfoliare significa rimuovere il primo strato superficiale della pelle composto principalmente da cellule morte e nel caso della pelle grassa aiuta anche a liberare i pori occlusi e contrastare punti neri e brufoli.
L’esfoliazione può essere effettuata sia meccanicamente, tramite uno scrub leggero, sia chimicamente utilizzando degli acidi specifici, come ad esempio l’Acido Glicolico o Salicilico. Questi acidi sono ideali per levigare la pelle ed effettuare una pulizia profonda dei pori occlusi liberandoli dalle sostanze che hanno al loro interno. Tuttavia, per il peeling chimico è meglio affidarsi a degli specialisti in istituti di bellezza piuttosto che il fai-da-te a casa.
Un’alternativa è l’utilizzo di una crema viso acida, un cosmetico con una buona concentrazione di acidi in grado riequilibrare il pH fisiologico della pelle e contrastare l’eccessiva secrezione sebacea. Aiuta anche a ridurre lo spessore della pelle rendendola più permeabile ai principi attivi.
Crema viso per pelli grasse
Arriviamo infine all’ultimo punto cardine della beauty routine, la regolarizzazione del sebo. Per riuscire ad ottenere questo risultato è necessario utilizzare con costanza una crema normalizzante, un cosmetico in grado di controllare la secrezione sebacea e combattere l’aspetto lucido tipico delle pelli grasse. Questo prodotto agisce a monte del problema, prevenendo la comparsa dell’acne e impedendo la formazione di nuovi inestetismi, come brufoli e punti neri.
Per avere il migliore dei risultati è consigliato utilizzare la crema giorno o crema notte in sinergia con un siero normalizzante, in grado di penetrare con gli attivi ancora più in profondità nel tessuto cutaneo.
Siamo quello che mangiamo, anche quando si tratta di inestetismi. Un’alimentazione squilibrata rischia di aggravare il disturbo della pelle grassa, quindi è molto importante fare attenzione alla propria dieta.
Il sebo è una sostanza composta da acidi grassi, trigliceridi, cere e colesterolo, che inizia ad essere prodotto in pubertà sotto stimolo ormonale e che costituisce il 95% del film idrolipidico della pelle. Per cercare di equilibrarne la produzione chi soffre di pelle grassa sul viso deve limitare il consumo di cibi troppo raffinati o troppo elaborati che generano tossine e vanno ad affaticare il fegato. Sia il fegato che la pelle fanno parte degli organi emuntori, deputati dunque ad eliminare all’esterno tutte le sostanze di scarto che non possono essere accumulate nel nostro corpo in quanto tossiche.
Gli alimenti da limitare sono i seguenti:
A questi alimenti meglio preferire quelli che aiutano l’organismo a rimanere ben idratato e in salute, come i cibi ricchi di antiossidanti o acidi grassi insaturi (come gli omega-3). Questi ultimi aiutano a mantenere la pelle in salute oltre che bella e luminosa.
Ecco dunque gli alimenti ideali per chi soffre di pelle grassa: