Le macchie sul viso sono inestetismi molto comuni che appaiono sulla pelle delle persone, indipendentemente da sesso, età o etnia. Tuttavia, tendono a manifestarsi maggiormente con l’avanzare dell’età. Variano di colore, da macchie scure a macchie chiare, di forma e di grandezza. I fattori eziologici che causano la comparsa di queste chiazze sono molteplici: genetica, invecchiamento cutaneo, radiazioni solari, ormoni, patologie, sostanze irritanti e farmaci. In questo articolo vedremo quante tipologie di macchie sul viso esistono e quali sono i rimedi e i cosmetici migliori per contrastarle.
Le lentigo senili sono macchie sul viso di colore marrone scuro o chiaro e di forma tendenzialmente tondeggiante. Sono strettamente legate all’invecchiamento cutaneo, il processo naturale e irreversibile di degradazione della struttura e dei tessuti della pelle. È un processo che può essere velocizzato da fattori esterni come radiazioni solari, fumo, azione dei radicali liberi, stress, alcool, alimentazione scorretta e inquinamento ambientale. Con il passare degli anni, tutti questi fattori hanno un impatto negativo sui melanociti, le cellule che producono la melanina, che diventano più sensibili e aumentano la loro produzione. Il risultato è un’iperpigmentazione che da vita a questi accumuli di melanina che “macchiano” la pelle. Questa iperpigmentazione inoltre non avviene solo nello strato corneo (lo strato più superficiale della pelle) ma anche in quelli più profondi.
Le lentigo solari (comunemente conosciute come “macchie solari“) sono macchie sul viso di colore che varia dal giallo al nocciola e la loro dimensione è variabile. Sono causate da un’eccessiva esposizione alle radiazioni solari e colpiscono principalmente soggetti adulti. La melanina, oltre a dare il colore alla pelle e ai capelli, funge da protezione dai raggi solari alla pelle. In caso di eccessive e prolungate esposizioni al sole, i melanociti aumentano la loro produzione (melanogenesi). Nei soggetti ultracinquantenni, dove il ricambio cellulare è più lento, può capitare che alcune zone della pelle rimangano iperpigmentate e che queste macchie sul viso non regrediscano.
Le efelidi sono macchie sul viso di colore brunastro e di forma tondeggiante o ovale. Per quanto la loro comparsa sia legata ai raggi solari, la tendenza allo sviluppo di efelidi è un fattore genetico ed ereditario. Sono piccole macchie causate da un aumento di produzione di melanina dovuta ai raggi UV. Solitamente compaiono sin dai primi anni di vita e sono comuni nei soggetti con pelle molto chiara e capelli rossi o biondi. Le efelidi risentono molto del cambio di stagione e sono accentuate in estate.
Le lentiggini sono macchie piane o leggermente in rilievo di colore marrone chiaro o scuro e forma variabile. A differenza delle efelidi, le lentiggini non sono causate dal solo eccesso di melanina, ma da una maggiore presenza di melanociti. La melanina tende ad accumularsi all’interno di queste cellule iperpigmentate in eccesso che risiedono nello strato basale dell’epidermide e non intaccano altri strati della pelle. Sebbene le radiazioni UV possano aumentarne la quantità e accentuarle, le lentiggini compaiono indipendentemente dall’esposizione ai raggi solari e non sono reversibili. Sono legate ad un fattore genetico e non hanno variabilità stagionale in quanto non scompaiono nel periodo invernale.
Il melasma, più conosciuto come “maschera della gravidanza o maschera gravidica”, è un’alterazione cromatica della pelle del viso che colpisce spesso le donne incinte. È una condizione non patologica e i fattori scatenanti al momento non sono ancora chiari. Le macchie sul viso causate dal melasma hanno una forma irregolare e sono più visibili in primavera ed estate. Si ipotizza che la sua comparsa sia legata ad un problema ormonale, in quanto gli estrogeni, prodotti in maggiore quantità proprio durante la gravidanza, potrebbero stimolare un aumento di produzione della melanina. Questa tesi spiegherebbe anche perché il melasma tenda a comparire spesso sulle donne che assumono la pillola anticoncezionale, la quale contiene estrogeni e progesterone.
Esistono una serie di macchie sul viso che sono causate da diverse patologie del fegato, dell’intestino o delle ghiandole surrenali. In questi casi le macchie sul viso sono dei veri e propri sintomi, come nel caso della cirrosi epatica o del Morbo di Addison. Anche l’acne stessa può provocare la comparsa di macchie rosse sulla pelle. In altri casi le macchie possono essere reazioni allergiche o la conseguenza di un contatto con sostanze irritanti.
Prima di vagliare eventuali trattamenti per le macchie sul viso è molto importante dare spazio anche alla prevenzione. In molti casi infatti questi fastidiosi inestetismi potrebbero essere evitati con piccoli accorgimenti. Ad esempio l’utilizzo di una crema protettiva per raggi UVA e UVB non solo nei mesi estivi ma tutto l’anno, soprattutto per i soggetti ultracinquantenni. Evitare lunghe esposizioni ai raggi solari, smettere di fumare, evitare alcool e mantenere un’alimentazione ricca di cibi con anti-ossidanti in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi.
Nel caso in cui le macchie sul viso siano già comparse, fortunatamente esistono numerose e diverse tipologie di trattamenti per contrastarle. Nell’ambito dell’estetica avanzata la soluzione più efficace è il veicolatore transdermico, un’apparecchiatura in grado di trasportare sostanze attive, come acido salicilico o acido mandelico, direttamente nelle zone iperpigmentate. Viene definito come un’iniezione senza aghi ed è un trattamento non invasivo. Le sostanze veicolate hanno un effetto schiarente sulle macchie in quanto sono in grado di esfoliare e promuovere il ricambio cellulare.
Questi acidi possono essere utilizzati anche direttamente in posa (in soluzioni diluite) sulla pelle (peeling chimici) e a seconda della tipologia di macchie può essere più efficace un acido rispetto ad un altro. Ad esempio l’acido salicilico è efficace nel trattamento del melasma, mentre l’acido lattico nel trattamento delle lentigo senili. L’acido glicolico e l’acido mandelico, essendo esfolianti, sono utilizzati ad ampio spettro, il secondo però ha un effetto più “blando” e non causa irritazioni eccessive sulla pelle, anche se esposta per breve tempo al sole.
Per quanto riguarda le pratiche invasive, la chirurgia estetica offre molte soluzioni. I trattamenti più conosciuti ed utilizzati sono la dermoabrasione, diverse tipologie di laser e la diatermocoagulazione. La maggior parte di queste tecniche ha lo scopo di promuovere il ricambio cellulare delle zone iperpigmentate, ma ottengono il loro obiettivo attraverso la creazione di un danno fisico alla pelle.
Nonostante questi numerosi (e costosi) trattamenti siano efficaci per migliorare l’inestetismo, una corretta e costante prevenzione è sicuramente la scelta migliore da prendere.
Per prevenire le macchie cutanee esistono molte soluzioni, la più semplice e talvolta la più efficace è la prevenzione tramite l’applicazione di cosmetici professionali.
Nella nostra Linea Viso abbiamo formulato un prodotto adatto al trattamento delle macchie sul viso, la crema ACID SKIN, un cosmetico professionale contenente percentuali di acidi specifici che aiutano anche la preparazione della pelle prima di trattare l’inestetismo.
L’ACID SKIN è una crema viso riequilibrante con Acido Mandelico.
È una crema viso in grado di promuovere un’esfoliazione della pelle e contrastare l’ispessimento dello strato corneo tipico della pelle matura. L’azione esfoliante e il conseguente rinnovamento cellulare la rendono una crema efficace per le macchie sul viso. L’ACID SKIN inoltre, contiene anche Acido Lattico, Acido Azelaico, Vitamina E e Allantoina con proprietà riequilibranti, leviganti, anti-radicali e disarrossanti.