La crema viso migliore? Questa domanda è errata, anzi, per essere precisi, è incompleta. Non esiste una crema viso migliore in assoluto, esistono dei prodotti specifici che si adattano meglio ad alcune tipologie di pelle rispetto ad altre. Una crema tuttofare o “anti-tutto” non esiste, e se qualcuno ti dice il contrario probabilmente o è molto ingenuo o sta pensando al proprio tornaconto. La domanda corretta è: qual è la crema viso migliore per il mio inestetismo e che si adatti meglio alla mia pelle? A questo punto si può iniziare a discutere, contestualizzare e chiarire gli ingredienti che dovrebbe o non dovrebbe contenere un cosmetico.
La cosa più importante quindi è identificare qual è effettivamente il tuo problema e capire che pelle hai, poi potrai preoccuparti di saper leggere un INCI o capire quali ingredienti sono naturali e quali sintetici.
Scegliere la crema viso migliore per le proprie esigenze non è così facile come sembra, anzi. Questo perchè molto spesso le persone non hanno bene idea di quali siano queste esigenze e quali siano le criticità. La pelle è un organo molto elastico e duraturo, ma purtroppo è soggetto in continuazione a fattori atmosferici, raggi solari e inquinamento che lo mettono a dura prova e contribuiscono all’invecchiamento.
Senza contare che, per cause genetiche o di predisposizione, alcune persone tendono ad avere problematiche fin dall’adolescenza, come acne e brufoli.
Tenendo conto di questi e altri fattori, si può suddividere la pelle in cinque tipologie principali:
La pelle matura è la conseguenza dell’inesorabile passare del tempo, ma al contrario di quanto si pensi si può parlare di invecchiamento cutaneo già dai 25 anni in poi. Con l’avanzare dell’età, la produzione di collagene ed elastina diminuisce, la pelle inizia ad essere meno compatta ed elastica e le tanto odiate rughe compaiono sul viso. Questa è probabilmente la tipologia di pelle che richiede più cura e un’analisi molto attenta, perchè gli ingredienti delle creme anti-age sono molti e variano a seconda delle necessità. Gli esapeptidi, ad esempio, sono delle molecole sintetiche create in laboratorio che mimano l’azione del botulino, andando a distendere le rughe profonde e creando un effetto lifting. Solitamente sono contenuti in creme “boto simili” consigliate in una fascia d’età over 40.
Se invece la pelle matura risulta secca e necessita di idratazione, si applicano creme al collagene idrolizzato dalle proprietà profondamente idratanti e anti-age, consigliate in una fascia di età dai 25 ai 35/40 anni.
Per quanto riguarda gli acidi, la superstar indiscussa è sicuramente l’acido ialuronico. Si trova naturalmente all’interno del nostro organismo e garantisce elasticità, compattezza e soprattutto idratazione, grazie alla sua forte capacità di trattenere l’acqua.
L’estratto di caviale invece viene utilizzato perchè oltre ad essere facile da assorbire per la pelle, contribuisce a renderla molto più luminosa e giovane.
Questi sono gli ingredienti sicuramente più conosciuti e funzionalmente importanti, ma leggendo un INCI di qualsiasi prodotto anti-età potresti imbatterti in retinolo, acido lattico e glicolico, niacinamide e antiossidanti.
La pelle sensibile è molto fragile e indifesa contro tutti gli agenti esterni che possono indebolirla e irritarla, come cambi di tempo, contatto con animali domestici, polvere ed esposizione prolungata al sole. Inoltre stress, cambi ormonali e vita sregolata influiscono molto su chi ha questo tipo di pelle. La cute si presenta disidratata, sottile e irritata con rossori (couperose).
Tra i principali ingredienti delle creme per pelli sensibili si trova quasi sempre l’estratto di Calendula, che ha proprietà fortemente anti-infiammatorie e cicatrizzanti. La provitamina B5 aiuta invece a rigenerare il tessuto e idratarlo. In generale in questo tipo di creme si trovano solitamente molti ingredienti di origine naturale, come olio di Argan, estratto di Rosa Canina, Tiglio e Cacao. Il motivo è che questi estratti sono delicati e meno aggressivi su una pelle già in difficoltà.
La pelle secca ha delle caratteristiche molto simili a quella sensibile, per questo motivo spesso vengono confuse. Si presenta visibilmente disidratata, tirata e desquamata. A differenza della precedente tipologia, le irritazioni e gli inestetismi sono causati dalla incapacità della pelle di trattenere l’acqua. Questa perdita di capacità idroritentiva può essere semplice predisposizione oppure la conseguenza di alcuni atteggiamenti dannosi. Per esempio restare a lungo in una vasca da bagno con molto sapone o truccarsi (e quindi anche struccarsi) in modo eccessivo. Anche l’invecchiamento rende la pelle a lungo andare sempre meno idratata, e la pelle secca è una delle prime cause della comparsa di rughe.
Le creme idratanti contengono per la maggior parte ingredienti naturali, come Estratto di Aloe o Miele, olio di Cocco, burro di Karitè o di Cacao. Molte di queste creme sono famose a livello commerciale, ma contengono sostanze potenzialmente dannose (se non controllate) come petrolati e parabeni, quindi conviene sempre dare un’occhiata agli ingredienti prima di acquistare!
La pelle grassa è un’altra delle tipologie più difficili da trattare, perchè solitamente è molto infiammata, unta, con presenza di acne o brufoli. Le cause della pelle grassa possono essere una predisposizione genetica, fattori costituzionali o variazioni ormonali. L’untuosità delle pelle è causata dall’eccessiva produzione e iperattività delle ghiandole sebacee, mentre brufoli e acne sono sintomi di un’infezione batterica. L’Acido Azelaico si trova spesso tra gli ingredienti delle creme per pelli grasse proprio per la sua proprietà battericida, l’Acido Salicilico invece viene utilizzato per igienizzare la cute. Per riequilibrare la produzione sebacea e “levigare” la pelle è ottimo l’Acido Mandelico. Un altro aspetto molto importante da considerare è la detersione: bisogna utilizzare solo detergenti delicati che non aggrediscano la pelle ed eventualmente considerare l’utilizzo di un tonico post detersione. L’ideale sarebbe utilizzare un prodotto di detersione specifico per le pelli impure.
La pelle mista è la combinazione delle due precedenti tipologie, secca e grassa. Le ghiandole sebacee delle diverse zone del viso funzionano e producono in maniera diversa e (sembrerebbe) compensativa. Solitamente nella zona delle guance e del contorno labbra, le ghiandole producono troppo poco sebo, rendendo la pelle secca e fragile. Nella “zona T” invece, che comprende naso e fronte, le ghiandole sono iperattive e producono quantità esagerate di sebo, con la conseguente comparsa di brufoli e punti neri. La soluzione per questo tipo di pelle non è semplice, la cosa migliore sarebbe trattare le zone del viso con il cosmetico specifico, oppure trattare prima l’inestetismo più evidentemente e successivamente l’altro.
Ora che hai capito quanto è importante conoscere la tua pelle per scegliere la crema viso migliore per te, dai un’occhiata alla nostra linea viso Pearl’age Cosmetic.
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